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Ecomuseo e territorio

Il rio Freidano e il suo territorio
Il rio Freidano e il suo territorio

Il territorio interessato dall'Ecomuseo si estende sulla sinistra orografica del Po, interessando l'area adiacente l'intero corso del rio Freidano. Essa comprende i comuni di San Mauro Torinese, Settimo, Brandizzo, Chivasso e alcune propaggini marginali dei territori di Castiglione Torinese, Gassino e San Raffaele Cimena.

Si tratta di una fascia che si sviluppa per complessivi 12 Km, interamente compresi nell’area nord-est della cintura torinese e che presenta numerosi punti di contatto e sovrapposizione con il sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po.

Il rio Freidano è un corso d'acqua artificiale con un andamento parallelo al fiume Po che, fornendo il moto ad una serie di attività protoindustriali, ha rivestito un ruolo di primaria importanza nell'economia del territorio ad esso sotteso. L'area in oggetto costituisce un' unità ecologica omogenea.

Attualmente, i progetti d'infrastrutturazione ecomuseale si limitano unicamente al settore di stretta pertinenza settimese, che occupa la parte centrale più estesa del territorio in oggetto. Cardine di buona parte degli eventi storici settimesi, il rio Freidano si presenta  come un itinerario di archeologia industriale ricco di testimonianze in discreto stato di conservazione.

Sulle sue sponde sono sorti ben nove opifici idraulici, per un numero non inferiore alle venti ruote motrici. Si trattava di mulini, mulini anglo-americani, tornerie d'osso, peste da riso, da carta, da olio e da canapa, centraline elettriche, una conceria ed una fabbrica di eplosivi.

Si annoverano tuttora numerose dipendenze a queste attività, quali canali sussidiari e scaricatori, canali di by pass dei centri abitati, opere di arginatura a difesa del Po. Ad essi si devono aggiungere le cascine monumentali, quali naturali quinte di fondo del paesaggio ecomuseale.

Verso Ponente l'asse del rio Freidano trova naturale continuità con la Bealera dell'Abbadia di Stura, la cui storia è parte integrante dello sviluppo protoindustriale della città di Torino. Verso Levante l’Ecomuseo del Freidano può invece collegarsi ed interagire con il progetto di "Ecomuseo delle Terre d’Acqua" del vercellese risicolo: sub-regione a cui il territorio settimese è stato particolarmente debitore in materia di cultura idraulica per lunghi secoli.

La sua struttura modulare consente di collegarlo all’esistente "Parco del Bricell" di Chivasso ed al previsto "Ecomuseo del Canale Cavour". Il segmento di congiunzione  è rappresentato in gran misura dal territorio comunale di Brandizzo caratterizzato dalla presenza  del Mulino Re, accomunato al Mulino Nuovo di Settimo, oltre che da una affine storia evolutiva sin dal periodo albertino, anche dalla condivisione del medesimo canale dispensatore di forza motrice.