I MULINI PIEMONTESI, CULTURA DEL TERRITORIO PER IL TERRITORIO (2)
A maggio ritornano le Giornate Europee dei Mulini: undici mulini piemontesi vi partecipano e in quell'occasione presentano una nuova mostra itinerante realizzata da AIAMS Piemonte e dedicata a quattordici mulini storici della Regione.
Programma in continuo aggiornamento
PRIMA TAPPA RINVIATA AL 3 GIUGNO: Mulino Marino, via Caduti per la Patria, 41 - Cossano Belbo (CN) - Apertura: sabato 3 giugno dalle 10 alle 18
SECONDA TAPPA: Nell'ambito della Festa del grano. Mulino del Lago, via del Lago 6 - Arignano (TO) - Apertura: domenica 25 giugno dalle 10 alle 18
TERZA TAPPA: RISERIA CAPITTINI, Regione Montereggio. Aperture: Da lunedì a venerdì, ore 9/12 e ore 14/18. Aperture straordinarie: sabato 15 luglio, ore 9/12 e 16/18.30 - Domenica 16 luglio, ore 16/18.30.
QUARTA TAPPA: MULINO CANTON, Usseaux Torino. Aperture: Domenica 23 e Domenica 30 luglio, ore 14/18 (con visita guidata al mulino) - Sabato 29 luglio e Sabato 5 agosto, ore 14/18.
QUINTA TAPPA: MULINO DEL MARTINET, Ecomuseo Colombano Romean, Salbertrand (Torino). Aperture: da lunedì a giovedì 9.30-12.00 e 14.00-15.00, venerdì 9.30-12.00, sabato e domenica 9.00-12.30 e 14.00-17.30
Chiuso il 15 agosto.
Prossime tappe:
SESTA TAPPA: Dal 8 agosto al 20 settembre - MULINO NUOVO, via Beato Bartolomeo, 70, Cervere (Cuneo). Aperture: sabato 9 - domenica 10 - sabato 16 - domenica 17 dalle ore 10 alle 12/ dalle ore 15 alle ore 18
SETTIMA TAPPA: Dal 24 settembre al 15 ottobre - MULINO SUPERIORE, Ecomuseo della Castagna e Ecomuseo AMI, via del Mulino, Nomaglio (Torino). Aperture: tutte le domeniche dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18
OTTAVA TAPPA: Dal 20 ottobre al 19 novembre - MULINO NUOVO, Ecomuseo del Freidano I sede regionale, via Ariosto 36 bis, Settimo Torinese. Aperture: venerdì, sabato e domenica dalle ore 15 alle ore 18
Il 20 e 21 maggio 2023 ritornano le Giornate europee dei Mulini e quattordici mulini del Piemonte si presentano attraverso una nuova mostra itinerante che, per immagini, fa conoscere similitudini e diversità di questi luoghi un tempo fulcro produttivo e vitale, oggi re-ingegnerizzati, senza tradire l’antica funzione, oppure, per lo più, riconvertiti in siti culturali o ricettivi.
Il progetto “I mulini piemontesi, cultura del territorio per il territorio”, voluto e promosso dall’AIAMS - Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici, sezione Piemonte, sarà presentato al pubblico domenica 21 maggio, alle ore 16.00, all’Ecomuseo del Freidano di Settimo Torinese (che è sede regionale dell’AIAMS Piemonte), nell’ottocentesco Mulino Nuovo, oggi importante polo culturale e museale. Per l’occasione è in programma anche lo spettacolo “Che ne sai tu di un campo di grano” di Francesco Giorda in collaborazione con La Nottola di Minerva.
Il viaggio della mostra, di mulino in mulino, partirà già sabato 20 maggio al Mulino Marino di Cossano Belbo (Cn) e si concluderà domenica 19 novembre al Mulino Nuovo del Freidano di Settimo Torinese, quando questa esperienza itinerante sarà tema di conferenza. L’iniziativa è in collaborazione con l’Ecomuseo di Settimo e patrocinata dalla Rete Ecomusei del Piemonte (https://ecomuseipiemonte.wordpress.com/).
L’intento principale è far conoscere i mulini partecipanti, quale specificità regionale, e di metterli in rete con la loro apertura al pubblico e lo sviluppo di nuove opportunità.
Gli antichi opifici idraulici che ospiteranno le otto tappe della mostra itinerante, alcuni dei quali aderiscono con speciali aperture e visite guidate alle Giornate europee dei Mulini, sono: il Mulino Marino di Cossano Belbo (Cn) in Via Caduti per la Patria 41, il Mulino del Lago di Arignano (To) in Via del Lago 6, la Riseria Capittini di Galliate (No) in Regione Montereggio, il Mulino Canton di Usseaux (To), il Mulino del Martinet di Salbertrand (To) in regione Mulino, il Mulino Nuovo di Cervere (Cn) in Via Beato Bartolomeo 70, il Mulino Superiore di Nomaglio (To) in via del Mulino e il Mulino Nuovo di Settimo Torinese (To) in Via Ariosto 36 bis.
Il progetto espositivo vede inoltre la partecipazione di altri beni culturali parte della rete piemontese: il Mulino di Bi a Perrero (To), il Mulin du Detu a Giaveno (To), il Mulino di Bobbio Pellice (To), la Fucina Col di Condove (To), il Mulino di Piova a Castellamonte (To) e il Mulino Forno di Verolengo (To).
Le Giornate Europee dei Mulini, lanciate in Francia nel 2007 e attuate in Italia dal 2012 a cura dell’AIAMS, intendono promuovere e valorizzare tutti gli opifici idraulici: mulini, segherie, fucine e magli che sfruttano l’acqua come forza motrice e che un tempo erano molto numerosi lungo i corsi d’acqua. Questi luoghi, sopravvissuti alla storia, sono oggi importanti testimoni non solo di antichi mestieri (mugnai, fabbri e segantini) ma soprattutto di saperi, oggetti, attrezzi e macchinari, anche complessi, frutto dell’intelligenza e dell’ingegno dell’uomo.
L’AIAMS - con sede in Revere, Borgo Mantovano - è nata nel 2011 per riunire studiosi, proprietari e appassionati di mulini con lo scopo di promuoverne la riscoperta anche culturale nonché con il fine di incoraggiare l’animazione di questi luoghi anche attraverso ricerche, tesi di laurea e ogni altra forma di indagine, proporre normative legali e fiscali che facilitino il recupero, favorire la nascita di sezioni locali di Amici dei Mulini e fare rete con associazioni europee e internazionali.